giovedì 30 aprile 2020

43.



43.

sugli spalti si accendono migliaia di fiammelle tutti ti guardano tutti guardano tutti la sua musica la sentivamo come nostra una rottura delle regole del gioco ma forse si rompeva già prima all’interno di ciascuno la sua voce irriducibile come la tua alla rassegnazione per tutto ciò che di disumano ti circonda passando tra i corpi inquieti percorrendo quasi di corsa tutto lo spazio tornando indietro se una nuova vocalità può esistere deve essere vissuta da tutti e non da uno solo con tanta rabbia dentro di me sale la rabbia sorda che mi hai svegliato tu un mondo che non ho alzandomi in piedi mi raggiungevano folate di vento e di musica che sembravano arrivare direttamente dal centro del cielo noi inadeguati senza armi senza trappole con le candeline accese ora si sta avvicinando un gran temporale lampi all’orizzonte sul mare e sulla linea del bosco.

(da BLACKOUT E ALTRO, Nanni Balestrini)

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