martedì 1 aprile 2008

5 ragioni per "uccidere" un blog

(foto da internet)

Baltasar Gracián, un grandissimo scrittore del Siglo de Oro spagnolo, scrisse nel suo libro Oracolo manuale. Arte di prudenza una massima che sarebbe diventata famosa: "Lo bueno, si breve, dos veces bueno". In realtà la frase sintetizza l’essenza di un movimento letterario del Barocco, il concettismo, caratterizzato dalla concisione dell’espressione e dall’intensità semantica delle parole. Questo modo di dire ha perso il significato originario ed è ormai d’uso comune in Spagna con un significato piuttosto simile a quello del proverbio italiano "Un bel gioco dura poco". Ebbene, anche noi siamo dello stesso parere e abbiamo deciso di non giocare più: oggi state leggendo l’ultimo post di Chiodo schiaccia chiodo. E siccome riteniamo di dovervi una spiegazione, vi diamo almeno 5 ragioni per “uccidere” questo blog:

(foto da internet)

1. La stanchezza: le vacanze di Pasqua sono state veramente fantastiche ed abbiamo realizzato che si sta veramente bene senza l’ansia del post da pubblicare.

(foto da internet)

2. La carestia di idee: arriva un bel momento in cui si rimane proprio Senza parole.

(Edward Hopper, Nighthawks, foto da internet)

3. L'incomunicabilità: abbiamo la sensazione di non riuscire a comunicare con voi. Infatti, soltanto pochissimi cyberlettori del blog scrivete dei commenti ai post.

(foto da internet)

4. La sensazione di non aver nient’altro da dire: Si può dare di più?

(foto da internet)

5. E se volete conoscere l’ultima e definitiva ragione, leggete qui!

E adesso tocca a voi dire la vostra!


9 commenti:

  1. Auguri Cristina.
    Me lo aveva creduto tutto e stavo gia pensando come dire che io vi lego sempre che posso.
    Grazie pel blog, per me e un instrumento importantissimo per imparare la lingua.
    Ci vediamo mercoledì

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  2. Anonimo12:29 AM

    Bentornati!!!!!!
    Geniale questo post, in crescendo la tensione...
    stai scherzando, pensavo ma non imaginavo il finale, avevo dimenticato il pesce d'aprile e anche io stavo pensando già come farvi cambiare di pensamento, so è duro questo lavoro ma è così importante per a tutti i chiodini.
    Un bacione
    Pilar Puerto

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  3. Anonimo7:59 AM

    ja, ja , ja, e io lo avevo creduto!

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  4. Anonimo12:14 PM

    Burloni! Il post è molto divertente.

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  5. Anonimo12:25 PM

    Anch'io lo avevo creduto. Meno male che è il pesce d'aprile! (Mariló)

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  6. Anonimo1:38 PM

    Benvenuti. Molto divertente questo post... terrore!

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  7. 6. Perché abbiamo trasmesso un'italiano sgrammaticato e storpiato...
    Da domani dovete ricominciare da capo, né?
    Benrincasati!

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  8. Anonimo5:31 PM

    Carla Bruni ministro: http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/pesce-aprile-2008/pesce-aprile-2008/pesce-aprile-2008.html

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  9. Anonimo7:57 PM

    Molto divertente. Io credo che questo blog è necessario per apprendere l'italiano. Buon lavoro!

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