lunedì 5 dicembre 2016

Via Margutta 51A



(foto da intenet)

Via Margutta 51A è un indirizzo mitico nella storia del cinema. Via Margutta si trova a Roma, in pieno centro, nel rione Campo Marzio, alle pendici del Pincio
Negli anni ‘50, dopo il film Vacanze romane, diventò una strada esclusiva, residenza di personaggi famosi, tra cui il regista Federico Fellini, le attrici Giulietta Masina e Anna Magnani, e il pittore Giorgio de Chirico.



(foto da internet)

Via Margutta, in origine, era una stradina sul retro dei palazzi di Via del Babuino, dove si trovavano magazzini e scuderie. Nel medioevo un ignoto artista istituì la prima bottega dove si facevano ritratti, fontane e ringhiere: fu l’inizio di una fiorente industria che attirò la migrazione di artisti che lentamente costruirono case, botteghe e giardini sostituendo baracche, stalle ed orti. Via Margutta fino al 1600 si chiamava via dei Nari dall'omonimo casato di una famiglia che aveva in quella zona case e terreni. Secondo alcuni l'attuale nome dovrebbe derivare dal soprannome Margutte di un barbiere, di nome Giovanni, che aveva la bottega in quella strada. Secondo altri, invece, sembrerebbe che il cognome del suddetto Giovanni fosse Margut: in effetti a Roma, nel XV secolo, era registrato un casato con un tale nome.


(foto da internet)

In questa via, si tiene annualmente una mostra di pittura: cento Pittori a Via Margutta, un importante rassegna patrocinata da Comune e dalla Provincia di Roma, dalla Regione Lazio, e che, da molti anni, costituisce un interessante appuntamento per appassionati d'arte che trasforma Via Margutta in una galleria d'arte all'aperto.
Nella via si possono ammirare alcuni monumenti di interesse storico, come, ad esempio, il Palazzo Patrizi Nari (XIX secolo), la Fontana delle Arti (1927) e il Collegio Torlonia (XIX secolo). Via Margutta, come abbiamo detto poc'anzi, ebbe grande fama nel 1953 grazie al film Vacanze romane di William Wyler, con Audrey Hepburn e Gregory Peck.
Wyler convinse il proprietario dell'immobile (lo scultore Alcide Ticò) a girare all'interno dell'abitazione alcune scene che diedero fama mondiale al soppalco della sua casa, e la fecero diventare una delle location più famose al mondo, meta, ancor oggi, a più di sessant'anni anni di distanza, di pellegrinaggi culturali. 
Proprio a Via Margutta 51A, nel 1952, un tassista faceva scendere dalla sua automobile Audrey Hepburn e Gregory Peck.


(foto da internet)

Ultimo depositario di questa fantastica storia è Fabrizio Falconi, portiere, da dodici anni, del palazzo in cui si girò il film. I turisti che accorrono a vedere i luoghi delle riprese sono dirottati da Falconi nel cortile, dato che non è possibile visitare l'appartamento di Gregory Peck-Joe Bradleyluogo indelebile nell'immaginario collettivo di chi ha adorato la storia d'amore tra il giornalista Joe e la principessa Anna




(foto da internet)

p.s. si racconta che alle riprese girate in esterni di Vacanze romane assistevano migliaia di romani. Il regista Wyler ascoltava attentamente le reazioni della gente: se sentiva dire "un'altra, giratela un'altra volta", lo faceva, e se, invece, sentiva commenti come "buona, questa è buona", si fidava del pubblico e teneva la scena. 
Oggi, lontani nel tempo, vorremmo rivedere la principessa Anna e Joe Bradley (un'altra volta! Un'altra volta!) nella casa di Via Margutta 51A!


Nessun commento: