lunedì 4 maggio 2015

Il Labirinto della Masone


(foto da internet)

Franco Maria Ricci è senz'altro una delle personalità più complete e complesse del panorama culturale italiano. La sua attività professionale si può dividere in quattro distinti settori: grafico-designer, collezionista, editore e ideatore di labirinti.
L'ultima genialità dell'editore è quella di aver ideato un parco culturale che aprirà le porte al pubblico tra pochi giorni. 
Il parco in questione si chiama Labirinto della Masone ed è stato costruito a Masone, una piccola località nei pressi di Fontanellato, in provincia di Parma. È stato progettato da Franco Maria Ricci insieme agli architetti Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto. Il progetto è stato realizzato tra il 2005 e il 2015. 



(foto da internet)

All'interno del parco sono presenti circa 5.000 metri quadrati di spazi destinati alla cultura che includono un museo, che ospita la collezione permanente, una grande biblioteca e spazi per eventi e mostre temporanei. Il labirinto si trova all'interno di una grande tenuta popolata da decine di migliaia di bambù, e specie diverse, e delimitata da filari di pioppi. Le varietà di bambù presenti a Masone sono state importate e coltivate a lungo fino a risultare perfettamente acclimatate ed integrate nel paesaggio locale. Il percorso del labirinto si estende per oltre tre chilometri. Ogni corridoio del labirinto è largo tre metri. Gli edifici del Labirinto sono costruiti attorno alla corte d'ingresso e alla corte centrale. La corte d'ingresso ospita l'ingresso al museo e al labirinto e i servizi per i visitatori, mentre al centro del labirinto, accessibile anche da un grande viale, è stata costruita la grande corte centrale che ospita spazi espositivi e dedicati agli eventi e una piramide. 



(foto da internet)

Il museo ospita la collezione d'arte di Franco Maria Ricci con 500 opere che vanno dal XVI al XX secolo ed una biblioteca che custodisce l'opera completa degli editori e tipografi Giambattista Bodoni e Alberto Tallone, oltre all'opera della casa editrice fondata da Ricci.
Ma perché un labirinto?  "Da sempre i Labirinti mi affascinano -spiega Ricci-. Insieme ai Giardini, sono tra le fantasie più antiche dell’umanità. Il Giardino, o Eden - così bello che Adamo ed Eva, freschi di creazione, continuavano a stropicciarsi gli occhi - incarna l’innocenza e la felicità; il Labirinto è, invece, una creazione del Potere e una fonte di turbamenti. Riflette la perplessa esperienza che abbiamo della realtà. Sognai per la prima volta di costruire un Labirinto circa venti anni fa, nel periodo in cui, a più riprese, ebbi ospite, nella mia casa di campagna vicino a Parma, un amico, oltreché collaboratore importantissimo della casa editrice che avevo fondato: lo scrittore argentino Jorge Luis Borges. 




(foto da internet)

Il labirinto sarà aperto gradualmente tra maggio e giugno p. v.
Il biglietto d'ingresso costerà circa 15 euro
Il Labirinto è stato inserito nel circuito dei castelli del Ducato di Parma e Piacenza.
L'attività della struttura inizierà con una mostra temporanea di Ligabue
All'interno della tenuta ci saranno Bookshop, punti vendita di prodotti locali, bistrò, ristorante,  camere per il pernottamento, aree convegni, sala da ballo e una cappella in cui sarà possibile sposarsi.

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